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Denervazione renale nella ipertensione moderata resistente al trattamento


Uno studio ha indagato l'effetto della denervazione renale ( RDN ) nei pazienti con ipertensione resistente al trattamento secondo la definizione stabilita ( linee guida Joint National Committee VII e European Society of Hypertension / European Society of Cardiology ), cioè pressione sanguigna in ambulatorio maggiore o uguale a 140/90 mm Hg ( con almeno tre farmaci antipertensivi, tra cui un diuretico, in dosi adeguate ) e confermata dalla registrazione della pressione nelle 24 ore.

La denervazione renale è emersa come una innovativa terapia antiipertensiva interventistica.
Tuttavia, finora, sono stati studiati solo pazienti con grave ipertensione ( pressione sistolica maggiore o uguale a 160 mmHg o, per i pazienti con diabete mellito di tipo 2, maggiore o uguale a 150 mmHg ).

Nello studio, 54 pazienti con ipertensione moderata resistente al trattamento ( pressione sanguigna in ambulatorio maggiore o uguale a 140/90 mmHg e minore di 160/100 mmHg e diagnosi confermata da registrazione della pressione nelle 24 ore maggiore o uguale a 130/80 mmHg ) hanno subito denervazione renale con catetere utilizzando il catetere Symplicity.

I pazienti sono stati trattati in media con 5.1 farmaci antipertensivi.

La pressione sanguigna in ambulatorio si è significativamente ridotta di 13/7 mmHg dopo 6 mesi dalla denervazione renale ( sistolica: 151 mmHg vs 138 mmHg, P minore di 0.001; diastolica: 83 mmHg vs 75 mmHg, P minore di 0.001 ).

Nei pazienti ( n=36 ) che hanno subito una registrazione della pressione nelle 24 ore 6 mesi dopo il trattamento, c'è stata una riduzione in media della pressione nelle 24 ore di 14/7 mmHg ( sistolica: 150 mmHg vs 136 mmHg, P minore di 0.001; diastolica: 83 mmHg vs 76 mmHg, P minore di 0.001 ).

Nel 51% dei pazienti, la pressione sanguigna in ambulatorio è risultata controllata al di sotto di 140/90 mm Hg dopo la denervazione renale.

Inoltre, la frequenza cardiaca è diminuita da 67 a 63 battiti/minuto ( P=0.006 ).

In conclusione, i dati hanno indicato che la denervazione renale può ridurre la pressione misurata in ambulatorio e nelle 24 ore in modo sostanziale nei pazienti con ipertensione moderata resistente al trattamento. ( Xagena2013 )

Ott C et al, J Am Coll Cardiol 2013; 62: 20: 1880-1886

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