La maggioranza dei pazienti con ipertensione non riesce a raggiungere il controllo della pressione arteriosa nonostante il trattamento con farmaci comunemente prescritti.
Uno studio randomizzato in doppio cieco di fase III ha valutato la superiorità della combinazione Sacubitril e Valsartan [ Entresto ] 200 mg ( 97/103 mg ) rispetto alla continuazione del trattamento con Olmesartan 20 mg nel ridurre la pressione sistolica misurata ambulatorialmente dopo un trattamento di 8 settimane nei pazienti con ipertensione essenziale da lieve a moderata non-controllata con il solo Olmesartan al dosaggio di 20 mg.
Un totale di 376 pazienti sono stati randomizzati a ricevere la combinazione Sacubitril e Valsartan ( n=188 ) oppure Olmesartan ( n=188 ).
Sono state osservate riduzioni superiori della pressione sistolica media nelle 24 ore nel gruppo Sacubitril e Valsartan rispetto al gruppo Olmesartan ( -4.3 mm Hg vs -1.1 mm Hg, P inferiore a 0.001 ).
La riduzione della pressione diastolica media nelle 24 ore ( misurazione ambulatoriale ) e della pressione di pulsazione e della pressione arteriosa sistolica e della diastolica è risultata significativamente maggiore con Sacubitril e Valsartan rispetto a Olmesartan ( P inferiore a 0.014 ).
Una percentuale maggiore di pazienti ha raggiunto il controllo della pressione arteriosa con la combinazione Sacubitril e Valsartan versus Olmesartan.
L'incidenza complessiva di eventi avversi è stata paragonabile tra i gruppi.
Rispetto alla continuazione del trattamento con Olmesartan, la combinazione Sacubitril e Valsartan è risultata più efficace e generalmente sicura nei pazienti con ipertensione non-controllata da Olmesartan 20 mg. ( Xagena2018 )
Cheung DG et al, J Clin Hypertens 2018; 20: 150-158
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