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Eventi cardiovascolari durante diverse terapie per l'ipertensione nei pazienti con diabete mellito


È stato condotto uno studio per determinare quale combinazione terapeutica fosse più efficace per diminuire gli eventi cardiovascolari nei pazienti con ipertensione e diabete mellito.

Lo studio ACCOMPLISH ( Avoiding Cardiovascular Events Through COMbination Therapy in Patients Living With Systolic Hypertension ) ha confrontato gli effetti di esito di un bloccante del sistema renina-angiotensina ( Ace inibitore ), Benazepril, in combinazione con Amlodipina ( Lotrel ) o Idroclorotiazide ( Tensadiur ).

In totale, 6.946 pazienti con diabete mellito sono stati randomizzati a ricevere Benazepril più Amlodipina oppure Benazepril più Idroclorotiazide.

Sono stati anche analizzati un sottogruppo di 2.842 pazienti diabetici a rischio molto alto ( precedente evento cardiovascolare o ictus ) e 4.559 pazienti non-diabetici.

L’endpoint primario era un composito di morte cardiovascolare, infarto del miocardio, ictus, ospedalizzazione per angina, arresto con rianimazione e rivascolarizzazione coronarica.

Nell’intero gruppo diabete mellito, i valori di pressione sanguigna raggiunti nel gruppo Benazepril più Amlodipina e Benazepril più Idroclorotiazide sono stati 131.5/72.6 e 132.7/73.7 mmHg; nel corso di 30 mesi, sono stati osservati 307 ( 8.8% ) e 383 ( 11.0% ) eventi primari ( hazard ratio [ HR ]: 0.79, p=0.003 ).

Per i pazienti diabetici a rischio molto elevato, sono stati osservati 195 ( 13.6% ) e 244 ( 17.3% ) eventi primari ( HR=0.77, p=0.007 ), mentre nei pazienti non-diabetici 245 ( 10.8% ) e 296 ( 12.9% ) eventi primari ( HR=0.82, p=0.020 ).

Nei pazienti diabetici, è emerso un chiaro beneficio a livello coronarico con l’associazione Benazepril più Amlodipina inclusi sia gli eventi clinici acuti ( p=0.013 ) sia le rivascolarizzazioni ( p=0.024 ).

Non sono stati oìsservati eventi avversi inattesi.

In conclusione, nei pazienti con diabete mellito ed ipertensione, la combinazione di un bloccante del sistema renina-angiotensina con Amlodipina, rispetto a quella con Idroclorotiazide, è risultata superiore nel ridurre gli eventi cardiovascolari e potrebbe influenzare la futura gestione dell’ipertensione nei pazienti diabetici. ( Xagena2010 )

Weber MA et al, J Am Coll Cardiol 2010; 56: 77-85


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