I primi dati di uno studio clinico di fase III hanno mostrato che i pazienti affetti da ipertensione trattati con l’associazione Amlodipina e Valsartan ( Exforge ) vanno incontro a marcata riduzione della pressione sanguigna.
Exforge è il primo farmaco antipertensivo ad associare il calcioantagonista Amlodipina con il bloccante il recettore dell’angiotensina Valsartan.
I pazienti ipertesi ( con pressione diastolica di 110mmHg o più, ma meno di 120mmHg ) che hanno assunto Exforge hanno presentato una riduzione media della pressione sistolica di 35,8mmHg contro 31.8mmHg con la combinazione dell’Ace-inibitore Lisinopril e e del diuretico Idroclorotiazide.
Sebbene lo studio aveva come obiettivo primario quello di valutare il profilo di sicurezza dell’associazione Amlodipina/Valsartan, i pazienti con pressione sistolica di almeno 180mmHg e trattati con Exforge hanno raggiunto una riduzione media di 43mmHg rispetto a 31.2mmHg dell’associazione Lisinopril ed Idroclorazide.
I risultati hanno anche mostrato che l’80% dei pazienti trattati con Exforge per 6 settimane hanno raggiunto l’obiettivo raccomandato di pressione diastolica media in posizione supina inferiore a 90mmHg. ( Xagena2006 )
Fonte: American Society of Hypertension – Annual Scientific Meeting, 2006