Con il suo effetto inibitorio sulla segnalazione del fattore di crescita derivato dalle piastrine ( PDGF ), Imatinib ( Gleevec, Glivec ) potrebbe essere efficace nel trattamento dei pazienti con ipertensione arteriosa polmonare.
Lo studio IMPRES ( Imatinib in Pulmonary Arterial Hypertension, a Randomized, Efficacy Study ), uno studio in doppio cieco, randomizzato, di 24 settimane, controllato con placebo, ha valutato Imatinib nei pazienti con resistenza vascolare polmonare maggiore o uguale a 800 dyn s cm(-5) sintomatica in trattamento con due o più terapie per l’ipertensione arteriosa polmonare.
L'esito primario era il cambiamento nella distanza percorsa a piedi in 6 minuti.
Gli esiti secondari comprendevano cambiamenti di emodinamica, classe funzionale, livelli sierici di segmento N-terminale del peptide natriuretico ( NT-BNP ) e tempo di peggioramento clinico.
Dopo il completamento dello studio di base, i pazienti potevano entrare in uno studio di estensione a lungo termine in aperto.
Dei 202 pazienti arruolati, il 41% dei pazienti ha ricevuto 3 trattamenti per l’ipertensione arteriosa polmonare, e il resto ha ricevuto due terapie.
Dopo 24 settimane, l'effetto medio del trattamento corretto per il placebo sulla distanza percorsa a piedi in 6 minuti è stato di 32 m ( P=0.002 ), un effetto mantenuto nello studio di estensione nei pazienti rimasti in terapia con Imatinib.
La resistenza vascolare polmonare è diminuita di 379 dyn s cm-5 ( P minore di 0.001, differenza tra i gruppi ).
La classe funzionale, il tempo di peggioramento clinico e la mortalità non sono risultati differenti tra i trattamenti.
Eventi avversi gravi e interruzioni del trattamento sono stati più frequenti con Imatinib rispetto al placebo ( 44% vs 30% e 33% vs 18%, rispettivamente ).
Un ematoma subdurale si è verificato in 8 pazienti ( 2 nello studio di base, 6 nella estensione ) trattati con Imatinib e anticoagulanti.
In conclusione, Imatinib ha migliorato la capacità di esercizio e l'emodinamica nei pazienti con ipertensione arteriosa polmonare avanzata, ma gravi eventi avversi e interruzioni della somministrazione del farmaco di studio sono stati comuni.
Sono necessari ulteriori studi per valutare la sicurezza a lungo termine e l'efficacia di Imatinib in pazienti con ipertensione arteriosa polmonare. ( Xagena2013)
Hoeper MM et al, Circulation 2013; 127: 1128-1138
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