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Infiammazione, obesità addominale e fumo come predittori dell’ipertensione


Lo sviluppo di ipertensione sembra essere associata a infiammazione cronica di basso grado.

Uno studio, coordinato da Ricercatori della Kuopio University in Finlandia, ha valutato il valore predittivo della proteina C reattiva altamente sensibile ( hs – CRP ), del fumo e dell’obesità addominale nello sviluppo di ipertensione.

Sono stati coinvolti nello studio 379 uomini normotesi di media età.

Il follow-up dello studio è stato di 11 anni.

Nel corso del periodo osservazionale, 124 uomini ( 33% ) hanno sviluppato ipertensione.

Gli uomini con hs-CRP maggiore o uguale a 3 mg/l avevano una probabilità maggiore di 2,8 volte di sviluppare ipertensione rispetto agli uomini con valori di hs-CRP inferiori ad 1 mg/l, anche dopo aggiustamento per la sindrome metabolica, e per i fattori legati allo stile di vita.

Il fumo di sigaretta era anch’esso associato allo sviluppo di ipertensione, indipendentemente dall’infiammazione.

Un aumento della circonferenza della vita durante il follow-up ha rappresentato un forte predittore d’ipertensione.

La riduzione dell’abitudine al fumo non era associata ad un più ridotto rischio di ipertensione.

Le conclusioni di questo studio indicano che negli uomini di media età, di razza bianca, l’ipertensione è preceduta da un’infiammazione cronica di basso grado, indipendentemente dall’abitudine al fumo o alle caratteristiche della sindrome metabolica.

Il fumo può essere un fattore di rischio per l’ipertensione.
Tuttavia l’interruzione del fumare comporta un aumento del peso corporeo e della circonferenza alla vita.( Xagena2004 )

Niskanen L et al, Hypertension 2004; 44: 859 – 865

Cardio2004


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