Nell'ipertensione arteriosa polmonare ( PAH ), la terapia combinata rappresenta una importante strategia di trattamento.
Sebbene siano disponibili dati di studi randomizzati e controllati per supportare la combinazione di due terapie, i dati riguardanti la terapia a tripla combinazione sono pochi.
Lo studio GRIPHON di fase III ha arruolato 1156 pazienti con ipertensione arteriosa polmonare, tra cui 376 sottoposti a terapia di doppia combinazione.
Ricercatori hanno valutato l'efficacia e la sicurezza di Selexipag ( Uptravi ) come terzo agente in questi pazienti e hanno ulteriormente analizzato questo sottogruppo riguardo al carico di sintomi al basale come indicato dalla classe funzionale dell'Organizzazione mondiale della sanità ( OMS ).
Dei 376 pazienti trattati con un antagonista del recettore dell'endotelina ( ERA ) e con un inibitore della fosfodiesterasi-5 ( inibitore di PDE-5 ), 115 avevano sintomi di classe funzionale II secondo i criteri OMS e 255 avevano sintomi di classe funzionale III, al basale.
L'impatto sull'endpoint primario dell'aggiunta di Selexipag, rispetto al placebo, alla duplice terapia di base è stato coerente con l'effetto sulla popolazione complessiva ( hazard ratio, HR = 0.63, IC 95% 0.44-0.90 ) così come nei pazienti con sintomi di classe funzionale II e III.
Rispetto alla popolazione generale, le interruzioni del trattamento dovute a un evento avverso sono risultate più alte quando Selexipag è stato aggiunto alla terapia a doppia combinazione; non sono stati identificati problemi di sicurezza.
In conclusione, l'aggiunta di Selexipag alla duplice terapia di fondo con ERA e inibitore di PDE-5 ha prodotto un beneficio incrementale simile a quello osservato nella popolazione generale, inclusi i pazienti che al basale presentavano sintomi di classe funzionale II o III secondo OMS. ( Xagena2018 )
Coghlan JG et al, Am J Cardiovasc Drugs 2018; 18: 37-47
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