Lo studio ACCOMPLISH ( Avoiding Cardiovascular Events through Combination Therapy in Patients Living with Systolic Hypertension ) ha mostrato che una terapia antipertensiva iniziale con Benazepril più Amlodipina ( Lotrel ) è superiore a Benazepril più Idroclorotiazide ( Tensadiur ) nel ridurre morbilità e mortalità cardiovascolare.
Sono stati valutati gli effetti di queste combinazioni di farmaci sulla progressione della malattia renale cronica.
ACCOMPLISH è uno studio in doppio cieco e randomizzato, condotto in 5 Paesi ( USA, Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia ) nel quale 11.506 pazienti ipertesi ad alto rischio di eventi cardiovascolari sono stati assegnati in maniera casuale in un rapporto 1:1 a ricevere Benazepril ( 20 mg ) più Amlodipina ( 5 mg; n=5.744 ) oppure Benazepril ( 20 mg ) più Idroclorotiazide ( 12.5 mg; n=5.762 ), per via orale, una volta al giorno.
Le dosi di farmaco sono state titolate per i pazienti in modo da raggiungere gli obiettivi pressori raccomandati.
La progressione della malattia renale cronica, un endpoint pre-specificato, è stata definita come il raddoppio della concentrazione della creatinina sierica o malattia renale in fase terminale ( velocità di filtrazione glomerulare stimata inferiore a 15 mL/min/1.73 m(2) o necessità di dialisi ) e le analisi sono state intention-to-treat.
Lo studio è terminato prima del previsto ( follow-up medio: 2.9 anni ) per la superiore efficacia della combinazione Benazepril più Amlodipina rispetto a Benazepril più Idroclorotiazide.
Al completamento dello studio, lo stato vitale non era noto per 143 ( 1% ) pazienti persi al follow-up ( Benazepril più Amlodipina, n=70; Benazepril più Idroclorotiazide, n=73 ).
Sono stati registrati 113 ( 2.0% ) eventi di progressione della malattia renale cronica nel gruppo Benazepril più Amlodipina rispetto a 215 ( 3.7% ) in quello Benazepril più Idroclorotiazide ( HR=0.52; p minore di 0.0001 ).
L’evento avverso più frequente nei pazienti con malattia renale cronica è stato l’edema periferico ( Benazepril più Amlodipina, 189 su 561, 33.7%; Benazepril più Idroclorotiazide, 85 su 532, 16.0% ).
In pazienti con malattia renale cronica, l’angioedema è risultato più frequente nel gruppo Benazepril più Amlodipina che in quello Benazepril più Idroclorotiazide, mentre nei pazienti senza malattia renale cronica vertigini, ipopotassiemia e ipotensione sono risultati più frequenti nel gruppo Benazepril più Idroclorotiazide che in quello Benazepril più Amlodipina.
In conclusione, il trattamento antipertensivo iniziale con Benazepril più Amlodipina dovrebbe essere preferito a quello con Benazepril più Idroclorotiazide dal momento che rallenta maggiormente la progressione della nefropatia. ( Xagena2010 )
Bakris GL et al, Lancet 2010; 375: 1173-1181
Cardio2010 Nefro2010 Farma2010