Sono stati presentati i risultati a lungo termine della denervazione della arteria renale per il trattamento della ipertensione farmaco-resistente nello studio SYMPLICITY HTN-2.
Un totale di 106 soggetti con ipertensione resistente al trattamento farmacologico sono stati assegnati, in modo casuale, a denervazione renale o a sola terapia medica.
A 6 mesi, 37 soggetti del gruppo controllo sono passati alla denervazione renale.
Il follow-up era disponibile a 36 mesi in 40 soggetti su 52 nel gruppo denervazione renale iniziale e a 30 mesi in 30 su 37 soggetti che sono stati sottosposti dopo 6 mesi a denervazione renale.
La pressione basale era pari a 184 ± 19/99 ± 16 mmHg in tutti i soggetti trattati.
A 30 mesi post-procedura, la pressione sanguigna sistolica è diminuita di 34 mmHg ( P inferiore a 0.01 ) e la pressione diastolica è diminuita di 13 mmHg ( P inferiore a 0.01 ).
La riduzione della pressione sistolica e della pressione diastolica a 36 mesi per il gruppo denervazione renale iniziale è stata pari, rispettivamente, a -33 mmHg ( P inferiore a 0.01 ) e -14 mmHg ( P inferiore a 0.01 ).
Le complicazioni procedurali hanno incluso: un ematoma e una dissezione dell'arteria renale prima della erogazione di energia, che è stata trattata con successo.
Successive complicazioni hanno incluso: due casi di insufficienza renale acuta ( che si sono completamente risolti ), 15 eventi ipertensivi che hanno richiesto l'ospedalizzazione, e tre decessi.
La denervazione renale ha prodotto un abbassamento sostenuto della pressione sanguigna a 3 anni in una popolazione selezionata di soggetti con grave ipertensione, resistente al trattamento, senza gravi problemi di sicurezza. ( Xagena2014 )
Esler MD et al, Eur Heart J 2014; Epub ahead of print
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