La preipertensione è considerata un precursore dell’ipertensione stadio 1 ed un predittore di alto rischio cardiovascolare.
I Ricercatori dello studio TROPHY ( Trial of Preventing Hypertension ) hanno verificato se il trattamento farmacologico della preipertensione sia in grado di prevenire o ritardare l’ipertensione stadio 1.
I partecipanti, con ripetute misurazioni della pressione sistolica tra 130 e 139mmHg e valori di pressione diastolica di 89mmHg o inferiore, oppure pressione sistolica di 139mmHg o più bassa e pressione diastolica di 85-89mmHg, sono stati assegnati in modo casuale a ricevere per 2 anni Candesartan ( Atacand/Ratacand ) oppure placebo.
Nei successivi due anni tutti i soggetti hanno assunto placebo.
Ai partecipanti è anche stato consigliato di modificare il proprio stile di vita.
Un totale di 809 partecipanti sono stati randomizzati a ricevere Candesartan ( n = 409 ) o placebo ( n = 600 ).
L’analisi è stata effettuata su 772 partecipanti ( n = 391 gruppo Candesartan; n = 381 gruppo placebo ) di età media 49.8 anni, per il 59.6% di sesso maschile.
Durante i primi due anni, l’ipertensione si è sviluppata in 154 partecipanti nel gruppo placebo e in 53 nel gruppo Candesartan ( riduzione del rischio relativo: 66.3%; p < 0.001 ).
Dopo 4 anni, l’ipertensione si è sviluppata in 240 partecipanti nel gruppo placebo ed in 208 nel gruppo Candesartan ( riduzione del rischio relativo, 15.6%; p < 0.007 ).
I dati dello studio TROPHY hanno mostrato che nell’arco di un periodo di 4 anni, l’ipertensione di stadio 1 si sviluppa in due terzi dei pazienti con preipertensione non trattata ( gruppo placebo ).
Il trattamento della preipertensione con Candesartan sembra essere ben tollerato e riduce il rischio di ipertensione incidente durante il periodo di studio. ( Xagena2006 )
Julius S et al, N Engl J Med 2006; Published Online
Cardio2006 Farma2006